Iperico
IPERICO o ERBA DI SAN GIOVANNI
CENNI STORICI
Nel Medio Evo L'Iperico si usava per cacciare il demonio dalle case; assicuravano che "è tanto in odio ai diavoli, che abbruciandone o facendone fomento nelle case, essi subito se ne partono".
DESCRIZIONE
HYPERICUM PERFORATUM è una delle tante varietà della famiglia delle Ipericacee; è comune nei luoghi sterili e lungo i fossi delle nostre campagne.
E' erba perenne, alta fino a 30-50 cm., ha fusto rigido e ramoso, foglie disposte due a due, una contro l'altra, fiori numerosi di un bel giallo dorato con petali disposti a stella e riuniti in pannocchie alla sommità dei rami, semi bruni e di forma oblunghi. Tutta la pianta ha sapore amaro aromatico e odore balsamico, le sue foglie,guardate contro luce, appaiono disseminate di numerosi puntini trasparenti, che risultano essere piccole ghiandolette piene di un olio volatile.
CARATTERISTCHE
Fiorisce da giugno ad agosto; se ne raccolgono a scopo terapeutico le sommità fiorite a maturazione incipiente e si lasciano poi seccare all'ombra; esse sono utili alla preparazione di numerosi rimedi.
L'olio di iberico (noto alla medicina popolare soprattutto nella cura delle piaghe e delle scottature) si prepara ponendo gr. 500 di sommità fiorite appena raccolte in gr. 1000 di olio di oliva, e quindi esponendo al sole, per 4 - 5 settimane, in bottiglia ben chiusa. Il liquido diventa di un bel colore rosso, e si conserva ben filtrato per i vari usi. Quest'olio si adopera anche in frizioni, mescolato con alcool, nei dolori reumatici, nella gotta e nella sciatica.
E' ottimo per fare impacchi sulle parti doloranti. Si applica una garza imbevuta di olio e si lascia agire per tutta la notte.
E' ottimo sulla cosmesi, per pelli secche e callosità. Si applica preferibilmente dopo il bagno con un leggero massaggio sulle articolazioni e sul viso a mo di crema.
L'uso quotidiano da vita alle articolazioni stanche e doloranti.
PRECAUZIONI
L'olio d' Iperico è fotosensibile: non esporre al sole le parti del corpo appena trattate.
E' sconsigliato per uso interno a chi sta assumendo farmaci.
LA PROPOLI
Tra i prodotti naturali di origine vegetale ed animale, dotati di proprietà curative, occupa un posto di rilievo la propoli, resina che le api raccolgono dalle gemme di molte piante.
Si tratta di una sostanza ceroidebalsamicoresina costituita essenzialmente da flavonoidi, idrossiacidi, aldeidi, ed inoltre terpeni ed olii essenziali.
La prima azione farmacologica dimostrata per i flavonoidi fu quella di protezione della permeabilità dei capillari ematici e linfatici, da cui derivò la denominazione di vitamina P (fattore della permeabilità). Successivamente, oltre all'azione capillare protettiva, furono dimostrate per i flavonoidi numerose altre azioni di interesse scientifico utili alla salute.
Secondo i dati della letteratura, la propoli, impiegata in campo biologico ed in patologia umana, ha dimostrato un'azione complessa sia come antibiotico naturale contro molti germi patogeni, sia come fattore probiotico, modulatore e attivatore dei processi di difesa dell'organismo così da essere usato, nell'ambito di una medicina naturale, anche semplicemente come integratore alimentare per la salvaguardia della salute.
Sinteticamente la PROPOLI ha dimostrato un'azione:
1. Protettiva
2. Antiossidante e antirrancidente in particolare impiegato nella conservazione degli alimenti.
3. Batteriostatico, antibiotico, antimicotico ed antivirale.
4. Cicatrizzante e stimolante la riparazione dei tessuti, particolarmente quello epiteliale ed osseo.
5. Immunostimolante.
6. Anestetizzante.
Da un punto di vista pratico si sono ottenuti risultati positivi impiegando l'estratto alcolico o acquoso in casi di:
¢ Dismicrobismo intestinale e infezioni delle vie urinarie da coli e proteus.
¢ Faringite da streptococco betaemolitico e da stafilococco coagulasi positivo con normalizzazione del titolo antistreptolisinico e antistafilolisinico, e da Candida albicans.
¢ Forme influenzali e catarrali delle vie respiratorie (impiegando, oltre gli estratti per via orale, anche una pomata al propoli per via endonasale) o meglio la miscela Propoli-Iperico.
¢ Patologie cutanee come arrossamenti della cute e intertrigine dei lattanti, crosta lattea, ragadi al seno, acne, eczema, ustioni, piaghe da decubito, ferite traumatiche e operatorie.
Per queste patologie il trattamento è ovviamente locale con pomate alla Propoli o Propoli Iperico, ma può anche essere utile l'assunzione di estratto di Propoli per via orale.
DOSAGGI
Profilassi: 10 gocce tre volte al dì per venti giorni.
Affezioni aeree: 60 gocce al dì frazionate: poco e spesso.
Affezioni gastriche-urinarie: 30 gocce 3 volte al dì sciolte in un cucchiaio di acqua tiepida lontano dai pasti.
NOTA: utile anche per il trattamento delle piante
PRECAUZIONI: prima di usare la Propoli fare sempre una prova allergica mettendo un po' di prodotto sull'avambraccio. La comparsa, entro 48 ore, di un'eruzione cutanea è segno di allergia.
MISCELA DI PROPOLI + OLIO DI IPERICO
Miscelare 10 parti di Propoli idroalcolico al 25-30% con 100 parti di olio d' Iperico Forato.
L'uso di questo formulato si è dimostrato molto efficace nelle affezioni delle prime vie respiratorie.
Come uso esterno, invece, questo prodotto trova applicazione nelle varie patologie della pelle, parti intime comprese.
L'olio d' Iperico veicola la propoli in profondità nei tessuti, svolgendo così un'azione antisettica, cicatrizzante e antinfiammatoria, molto pronunciata.
Dalle esperienze fatte si ritiene che la combinazione di questi due prodotti esalta il valore terapeutico di entrambi.
MODALITA' D'USO E CONSIGLI
¢ Per affezioni alle prime vie respiratorie: 80-100 gocce al giorno dilazionate: poco e spesso.
¢ Come antisettico per proteggersi quando si ha timore di contagio dei disturbi stagionali: 10-15 gocce al giorno. Ottimo per bambini che vanno a scuola (il dosaggio per i bambini è di 0,7 gocce per ogni chilo di peso circa).
¢ Alcune gocce nelle orecchie per le otiti e disturbi all'udito, (una o più volte al giorno) sia per bambini che per gli adulti.
¢ Nel cavo nasale ai primi sintomi di raffreddore e/o starnuti allergici: piegare la testa all'indietro e spruzzare con la pipetta alcune gocce direttamente nelle narici; quindi inspirare energicamente in modo che il rimedio arrivi nella parte più interna. Al bisogno ripetere l'operazione due o tre volte al giorno.
¢ Per tutte le affezioni cutanee, quali: crosta lattea, forfora, ragadi al seno, eczemi, ustioni, piaghe di decubito, ferite traumatiche e post operatorie, psoriasi, punture d'insetti, herpes simplex, condilomatosi, parti intime, prurito, ecc. (una o più volte al giorno spalmare il prodotto sulle parti da trattare).
¢ Ottimo sulla cosmesi. Applicare una volta al giorno e farne assorbire alcune gocce a mo di crema, preferibilmente alla sera.
¢ Acne giovanile (alcune gocce sul viso e farlo assorbire come una crema, una volta al giorno, preferibilmente alla sera). Con l'uso costante del prodotto si riesce a tenere l'Acne sotto controllo.
¢ Tossi ostinate ed asma bronchiale: con un cucchiaino di prodotto fare gargarismi prima di ingerire, per tre volte al giorno lontano dai pasti.
PRECAUZIONI
L'olio d' Iperico è fotosensibile, quindi si sconsiglia di esporre al sole la parte del corpo appena trattata.
Il prodotto è atossico, i dosaggi hanno carattere indicativo.
NOTA: Questa formula viene usata con successo anche per uso veterinario.