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Melaleuca

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MELALEUCA

Questa volta ci occuperemo del Tea Tree, olio essenziale di estrema importanza in aromaterapia, anch'esso come la lavanda considerato a cinque stelle per l'efficacia e poliedricità del possibile uso.
Il tea tree viene estratto dalle foglie e dai ramoscelli teneri della Melaleuca Alternifolia. Il suo nome significa nero e bianco, infatti il tronco è di colore molto scuro mentre le branche del fusto sono bianche. Appartiene alla famiglia delle Mirtacee, come il mirto, l'eucalipto, i chiodi di garofano. Si tratta di una famiglia di piante sempreverdi, molto ricche di olii aromatici. Il tea tree nello specifico è un arbusto legnoso, generalmente di piccole dimensioni ma può raggiungere i 7 metri di altezza, dalle foglie sempreverdi simili a quelle del cipresso, con capolini che fioriscono con fiori giallo o giallo-rossastro. Il suo luogo di origine è il Nuovo Galles, in Australia. In altre zone del mondo vengono coltivate altre melaleuca, ma il vero tea tree viene estratto solo da piante che vivono in quella zona del globo.
Non si utilizza il miele di tea tree, quello che viene così definito in realtà è miele di manuka, altra pianta della famiglia delle Mirtacee, diffusa in Australia ma soprattutto in Nuova Zelanda. La definizione pianta del te è legata al fatto che il capitano Cook ed i suoi marinai erano soliti preparare il te con le foglie di piante che trovavano sul territorio.
Gli usi tradizionali della melaleuca alternifolia non sono molto conosciuti, anche se si può immaginare che le foglie in infusione abbiano gli stessi effetti dell'olio essenziale, ma probabilmete di sapore molto pungente. Sicuramente gli australiani usano tuttora impiastri di foglie macerate per curare problemi legati alla pelle. La corteccia è resistente all'acqua e veniva utilizzata dalle popolazioni locali per fabbricare piccole canoe.
L'olio essenziale viene estratto grazie alla distillazione in corrente di vapore delle foglie (e a volte i ramoscelli teneri) tagliate e sminuzzate. Da 1 kg circa di foglie fresche si ottengono circa 10ml di essenza pura.
Il profumo di tea tree è fresco, conforaceo e molto intenso.
Nei suoi principi attivi si trovano soprattutto alcooli monoterpeni  (terpineni -4-olo, alfa e gamma terpineni) ad azione fortemente e assoluta Yang, tonici, stimolanti, neurotonici, immunostimolanti, analgesici e antisettici (in aromaterapia sono considerati tra i componenti meno tossici in assoluto ed il loro uso è considerato sicuro),  e un po' di cineolo (eucaliptolo), che fa parte del gruppo degli ossidi, anch'esso con azione stimolante con lieve predominanza Yang, con effetto tonico, antisettico, mucolito, decongestionante, più altri componenti in molto piccole quantità.
La zona di raccolta del tea tree è molto ristretta quindi i principi attivi contenuti nel vero olio essenziale di melaleuca alternifolia cambiano poco, si sono però segnalate numerose contraffazioni e sembra che esistano già piante transgeniche. Vengono inoltre immessi sul mercato, come tea tree, olii estratti da piante che fanno parte del genere melaleuca, ma non sono la melaleuca alternifolia, che vengono coltivate in altre località. Il profumo è molto meno fresco e ricorda vagamente il catrame.

Secondo i principi di MTC questo olio essenziale ha una azione prevalentemente Yang e tende ad inibire il sistema nervoso parasimpatico, aumenta quindi gli atti respiratori (abbattendo però la produzione di muco) ed il battito cardiaco.
La loggia energetica su cui agisce prevalentemente è il Metallo, grande amico del polmone e della pelle. La sua funzione energetica prevalente è sempre a livello del Polmone di cui rinforza il Qi, chiarifica inoltre il calore e l'umidità nel Triplice Riscaldatore Inferiore.
Il tea tree ha una nota di testa molto intensa che si percepisce nettamente annusandolo, arriva dritto al cervello, apre e rischiara la mente, il suo effetto dura poco perché si volatilizza. Il Chakra di riferimento in questa essenza non corrisponde con la sua nota di testa: stimola fortemente il Primo Chakra, agisce decisamente sul corpo fisico e la sua struttura. Questo è evidente anche nella sua capacità di stimolo emozionale, molto limitata rispetto a tante altre essenze. È vero che insegna a combattere, a reagire alle avversità quotidiane, a non subire passivamente gli attacchi dall'esterno, ma la sua azione è prevalentemente a livello fisico.
Il profumo è intenso e volatile, quindi stimola fortemente ma svanisce in fretta. Il suo sapore è amaro e speziato, fa circolare meglio e più velocemente il Qi (anche se l'uso interno non è consigliato se non in casi di estrema necessità).
Se si vuole utilizzare questo olio essenziale con finalità energetiche si apporrà una goccia sul Primo Chakra per stimolarlo, rafforzare il corpo e di conseguenza lo spirito. Classico l'uso in caso di problemi al Polmone, inteso sia come organo che come movimento energetico: il tea tree muove il Qi quindi tende a disperdere le stasi che portano al Fuoco.
Quindi goccine sui punti 1-7-9-11 di Polmone, 1-11 di Intestino Crasso, 12-13 di Vescica, in caso ad esempio di bronchite. Ha la grande capacità di agire sulle infezioni a livello del Triplice Inferiore, vaginiti, prostatiti, leucorrea. Applicarlo sul Meridiano Vaso Concezione nei punti 3-7, Vescica 22-28-39, Milza 9. In caso di astenia massaggiare una miscela di tea tree in poco olio base sul meridiano Vescica e sotto il piede punto 1 di Rene. In seguito a shock o forte stress una goccia sul punto 6 o 8 di Mastro del Cuore e punto 1 di Rene. Unica nota e/o controindicazione a livello energetico: meglio è se chi soffre di eccesso di Yang, reale o relativo, non ecceda nell'uso di questa essenza, soprattutto se il Fuoco sale in testa, il tea tree è una essenza Yang con forte nota di testa.  
Ma passiamo agli usi in aromaterapia, non sarà possibile parlare di tutte le proprietà di questo eccezionale olio essenziale, al momento il più studiato in assoluto. Anatibiotico ad ampio spettro (listeria, salmonella, diplococcus polmonare, e. coli, staffilococco, pseudomonas, enterobacter aerogens, e molti altri), antimicotico (candida, aspergillus), antivirale (enterite, enterocolite, herpes simplex e anche genitale), agisce anche contro alcuni parassiti (esempio ascaridi, pidocchi). Stimolante del sistema immunitario (grazie agli alcooli monoterpenici), migliora inoltre il terreno intestinale aiutando a combattere la flora batterica nociva. Il suo uso deve essere prevalentemente esterno, essendo un grande amico della pelle è uno dei pochi oli essenziali che possono usarsi puri. Lo si può applicare direttamente dove c'è il problema, oppure usarlo a gocce in acqua tiepida sia per fumenti che per gargarismi in caso di raffreddore o mal di gola. Una goccia per parte sul 17 Triplice Riscaldatore e 20 Intestino Crasso in caso di raffreddore e per prevenire la sinusite. Massaggiare dietro l'orecchio verso il basso (indicativamente da Triplice 18 a Triplice 16) aiuta a muovere il muco che provoca pressione all'interno dell'orecchio con conseguente dolore, utile preventivo dell'otite per i bambini con raffreddore. Massaggiato sul petto e sulla schiena tra le scapole in caso di bronchite (allungato in olio base di mandorla o lino più leggero). Applicato puro, con l'aiuto di un cotton fioc, in caso di afte in bocca (senza però dimenticare le carenze alimentari che provocano questo problema) o per gargarismi in caso di infiammazione più diffusa.  Puro su psoriasi (anche in testa), acne, dermatiti ed eczemi pruriginosi. Allevia il prurito e tratta le sovrainfestazioni batteriche. Puro sull'herpes semplice labiale, applicato ogni quattro ore al massimo per interrompere la replicazione del virus. Puro sui funghi tipo piede d'atleta, problema molto importante nella società moderna, i nostri piedi stanno soffocando nelle scarpe di materiali sintetici. Quattro cinque gocce nel bidè per l'igiene delle parti intime, anche in caso di problemi tipo candida o herpes o semplici infiammazioni tipo vaginiti. Due tre gocce massaggiate sulla cute della testa dopo il risciacquo, oppure qualche goccia messa direttamente nello shampo, aiuta a prevenire i pidocchi nei bimbi e tratta la forfora. Sempre per i bimbi aggiungere qualche goccia di tea tree alla cremina per il cambio del pannolino, previene le dermatiti e le piaghette. Questo a livello teorico, in realtà noi per i bimbi consigliamo la lavanda e/o gli agrumi per tutti gli usi, sicuramente meglio tollerati e sicuramente molto più delicati.
L'olio essenziale di melaleuca alternifolia viene normalmente tollerato benissimo dalla pelle di tutti (ma è sempre meglio testare l'uso la prima volta sulla piega interna del gomito), mentre potrebbe essere lesivo per la mucosa gastrica. L'uso interno va effettuato solo in caso di necessità. Utile ricordare che gli oli essenziali, se sono veramente oli essenziali, penetrano all'interno del corpo perché attraversano i pori, riescono a svolgere pienamente la loro azione per via generale anche se non sono stati ingeriti.
È a tutti gli effetti un antibiotico naturale, quindi sempre meglio non eccedere nell'uso, evitare per quanto possibile l'assunzione nei primi mesi di gravidanza e durante l'allattamento. Ricordare che se una goccia fa bene non è detto che un intero boccettino faccia meglio, non esagerare nelle dosi e nei tempi di assunzione, soprattutto nei bimbi sotto i 7 anni e nelle persone con un eccesso di Yang in alto.
Ancora una curiosità, per uso esterno questo poliedrico olio essenziale è utile anche per i nostri amici animali: come antiparassitario, per curare dermatiti ed eczemi, utile per prevenire il leccamento, tipico del cane che quando ha un problema sulla pelle dai e dai si procura la piaga da solo, il cane non mette la bocca dove è stato applicato il tea tree.
Certa di aver dimenticato un sacco di informazioni che mi verranno in mente domani, vi ringrazio dell'attenzione (Daniela De Gaetano).

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