Alimentazione e Medicina cinese
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Nutrire la vita
Una delle componenti della Medicina antica cinese, oltre il massaggio tuina, il qigong, la fitoterapia e l’agopuntura, è l’alimentazione, spesso denominata dietetica tradizionale cinese.
Vaste sono le analisi e le terapie connesse, ma in questo sito non abbiamo voluto affrontare l’argomento per la ragione che non ne abbiamo esperienza nelle nostre pratiche, ma anche perché non siamo mai stati pienamente convinti dalla letteratura e dagli incontri che abbiamo avuto.
Abbiamo fatto bene! Perché ora è stato pubblicato il libro di Silvia Guardini (Nutrire la vita Alimentazione e medicina tradizionale cinese, Edizioni ENEA) che ritengo il più convincente lavoro sulla alimentazione dal punto di vista della MTC e non solo, per cui chi volesse cimentarsi con la dietetica tradizionale cinese non dovrebbe far altro che leggerselo.
Insomma potremmo aprire una pagina del nostro sito dedicato alla teoria e pratica cinesi sulla alimentazione e scrivere semplicemente: leggete e studiate il libro della Guardini.
Già il titolo richiama il sentire per cui alimentarsi è un “nutrire la vita” (yang sheng), è prestare attenzione alle proprie sensazioni, al proprio corpo, per coltivare la propria vita.
Il lavoro della Guardini è supportato da una consistente mole di documentazione e da una solida esperienza personale.
Silvia Guardini è un medico, ma anche omeopata e agopuntore, pratica a Milano ed è autrice di un libro fondamentale sui “rami terrestri e tronchi celesti”. Il suo sito è www.silviaguardini.it.
Il libro è composto da Quattro Parti e da due Appendici.
Nella Prima Parte, Mangiare per sopravvivere o nutrirsi per esistere, l’autrice presenta il suo approccio alla alimentazione per la MTC. E’ la scelta di una alimentazione consapevole : “noi siamo ovunque nel corpo, e ogni sua parte contribuisce a definirci”.
La Seconda Parte, Alimentazione ed energetica degli organi interni, si occupa di come la MTC mette in relazione l’alimentazione e i “sapori” con le cinque sostanze, i meridiani e gli organi-visceri. “Il sapore non coincide necessariamente con il gusto percepito; è una proprietà intrinseca all’alimento, che si rivela attraverso le reazioni indotte nel corpo, influenzate anche dal proprio grado di intensità”.
Nella Terza Parte, Energetica nutrizionale: le proprietà energetiche degli alimenti, l’autrice scrive “poste le basi per riconoscere i segnali emessi dagli zang fu, vediamo ora come individuare il nutrimento in grado di modularne le disfunzioni, esplorando il secondo dei tre fondamenti di una alimentazione consapevole: le proprietà energetiche degli alimenti”. Nel capitolo, ma vale per tutto il libro, la Guardini cerca sempre di integrare le antiche considerazioni della MTC con il mondo attuale e la nostra quotidianità. A tal proposito è fondamentale l’Appendice A dove si trova la “Nuova Tabella delle proprietà energetiche degli alimenti”, nella quale l’autrice, per ogni alimento elencato in ordine alfabetico, ci indica il Sapore, la Natura, Altri sapori, Altre nature, Meridiani destinatari, Organi e Visceri, Disfunzioni modulate dell’alimenti, sintetizzando anche le opinioni di diversi autori che hanno scritto in materia. Non si forniscono ricette, ma si descrivono le proprietà energetiche degli alimenti, quindi “ciascuno si attiverà di conseguenza elaborando il modo migliore per cucinarle in base alle proprie esigenza”.
La Quarta Parte, Energetica nutrizionale: sapori e ritmi cosmici, mi ha particolarmente entusiasmato in quanto La Guardini connette la scelta degli alimenti con i ritmi del cosmo così come descritti dalla teoria tradizionale cinese dei Tronchi Celesti e dei Rami Terrestri.
Il libri si arricchisce, infine, anche di una Appendice B, dove si indicano dei quadri riassuntivi per esempio degli alimenti che agiscono su tendini e ossa, alimenti che agiscono sul sangue ecc., e di un Glossario.
Insomma un libro da leggere con attenzione e “digerirlo” bene.