I Quattro metodi diagnostici
La Medicina Tradizionale Cinese considera ogni parte del corpo in relazione con tutte le altre parti, per cui il naso è collegato al Polmone ed al suo meridiano, ma ha una relazione anche col Grosso Intestino attraverso il punto hegu (LI-4 fondo della valle); le unghie possono riflettere la condizione delle energie di Fegato, così come osservando la lingua si possono valutare Organi e Visceri. Tutti questi segni e simboli vanno poi contestualizzati ed analizzati nel loro insieme a volte anche contraddittorio. Ogni particolare può avere un peso diverso se confermato o smentito da altri particolari, esso svela o non svela il tutto. Nel Lingshu infatti sta scritto "il colorito, i polsi, i sintomi formano una totalità, come la voce e la sua eco, come la radice e le foglie di un albero; non possiamo immaginare l'una senza le altre".
I Quattro Metodi Diagnostici (Si Zhen) raccolgono i dati, i segni, i simboli ed i sintomi proprio in considerazione che nel particolare sono contenuti gli elementi di tutto il corpo e delle relazioni reciproche.
In questa raccolta si procede attraverso 4 modalità.
Ispezionare e guardare, il primo metodo viene detto wang zhen e consiste nell'osservare la persona da trattare, dal suo aspetto generale, al comportamento, colorito, struttura fisica, occhi, sguardo, cute, urine, feci, analisi della lingua, ecc. tutto ciò quali segni e simboli delle energie degli zang-fu, del Qi e del Sangue, dei meridiani e delle emozioni, ossia della condizione in cui si trova la nostra energia di Xue con Qi e la nostra Salute.
Auscultazione ed olfattazione, il secondo metodo viene detto wen zhen e consiste nel sentire i rumori e gli odori del paziente,ossia il respiro, la tosse, gli odori del sudore, urine e feci, anch'essi segnali della condizione energetica del corpo da trattare.
Interrogare ed ascoltare, il terzo metodo viene detto wen zhen e consiste nel porre domande al paziente riguardanti la febbre e i brividi, la traspirazione, cefalee e dolori generali, urine e feci, appetito, sensazioni al torace ed addome, udito, sete, mestruazioni, anamnesi patologica, medicine assunte, ecc., anche queste informazioni concorrono al quadro energetico da valutare.
Palpare, il quarto metodo viene detto an zhen e consiste nella palpazione della cute e di alcune zone del corpo, quali l'addome oppure agopunti diagnostici e meridiani per riscontrare anomalie della pelle, rossori, durezze, blocchi e differenze di temperatura, idratazione, tensione e presenza di masse; questo metodo diagnostico lo abbiamo già trattato in parte nel sito, ma occorre ricordare che ad esso fa parte anche l'analisi dei polsi.
L'ispezione e l'osservazione comprendono l'analisi del visibile e dell'esterno di ogni uomo, distinguendo in ciò dati antichi o evoluzioni recenti, dei quattro metodi è stato molto indagato, in particolare l'analisi della lingua. Sebbene il Nanjing (Classico delle Difficoltà) reciti che "il medico che conosce lo stato del malato attraverso l'ispezione è un medico geniale; il medico che lo comprende attraverso l'auscultazione e l'olfattazione è un santo; il medico che riconosce lo stato del proprio paziente attraverso la palpazione è un medico mediocre", nella diagnostica tutti i metodi hanno una grande importanza nella definizione del quadro energetico.
Non è possibile soffermarci su tutti i singoli aspetti dell'ispezione, ne faremo un sommario elenco con dei cenni e rinviamo per gli approfondimenti alla bibliografia. Tratteremo con qualche particolare in più la valutazione della lingua e l'ispezione della schiena.
Un elenco molto sintetico è il seguente:
osservazione della morfologia, dell'atteggiamento e del comportamento : si tratta dell'aspetto fisico, della forma del corpo e delle sue proporzioni, della condizione robusta o debole, della corpulenza o magrezza, della condizione degli arti e della postura, dei movimenti: il Suwen dice che "durante la diagnosi delle malattie è necessario osservare se il paziente è estroverso o introverso e valutare lo stato delle ossa, dei muscoli e della pelle, così da poterne determinare la condizione ed essere in grado di stabilire la diagnosi e la cura"; avremo quindi una forma del corpo più yang o più yin, una morfologia tipo Legno o tipo Metallo e così via in base ai Cinque Elementi.
osservazione dello Shen e delle emozioni : riguarda lo stato mentale del paziente, ma anche la sua emotività; uno shen forte si manifesta con occhi vivaci, brillanti e luminosi, pensiero chiaro, articolazione delle parole, gestualità e respiro regolari.
osservazione del colorito : il colore e la luminosità dell'incarnato indicano la condizione dello Xue e del Qi, dello yin e dello yang e degli zang, ma soprattutto delle loro relazioni, nel Lingshu sta scritto che "lo xue ed il qi dei dodici canali e dei trentasei luo si concentrano nel viso"; occorre valutare anche lo stato trofico della pelle e dei tessuti; sempre il Lingshu dice che "il blu per il Fegato, il rosso per il Cuore, il bianco per il Polmone, il giallo per la Milza-Pancreas, il nero per i Reni, blu e nero corrispondono al dolore, giallo e rosso al calore, bianco al freddo".
ispezione della testa : si tratta di osservarne le varie parti quali il viso, le sopraccilia, le guance, ma anche gli occhi, le orecchie, le labbra, la gola e il collo, la bocca, i denti e le gengive, il naso, ecc.; per esempio il naso è l'apertura del Polmone e la convergenza del respiro, è attraversato dal Dumai ed è l'ingresso dell'aria di natura yang, altri meridiani attraversano il naso quali il Grosso Intestino e lo Stomaco; un naso gonfio denota presenza di qi patogeno, mentre accartocciato e con la punta fredda indica un deficit di qi di Polmone.
ispezione della cute e degli annessi : riguarda l'analisi della pelle, ma anche delle unghie e dei peli e capelli; la pelle svolge la prima azione difensiva dai patogeni esterni, vi scorre la weiqi, regola la funzione termica ed il sudore, favorisce l'espulsione delle sostanze tossiche, essa è l'interfaccia tra l'ambiente esterno ed il nostro corpo; le unghie sono un sovrappiù dei tendini e sono governate dal Fegato, esse si analizzano a seconda della forma, del colore, delle scanalature o macchie e per la grandezza delle lunule (per esempio lanule piccole o assenti tendono a soffrire di deficit di Milza e Stomaco e devono evitare cibi e bevande fredde).
osservazione degli arti e delle mani : le caratteristiche degli arti dipende dalla costituzione del paziente e dalla sua morfologia (già trattata nel primo punto); occorre valutare attentamente le articolazioni quali polsi, caviglie e ginocchia, da esse scorrono tutti i meridiani yin e yang e vi sono agopunti di grande efficacia per intervenire sul Qi e sul Sangue, quindi ne indicano la condizione di vuoto o di pieno e gli eventuali blocchi, possono essere anche zone dolorose; anche le mani, i palmi, la forma delle dita, le pieghe costituiscono un metodo diagnostico, per esempio il colore della punta delle dita, rosso o rosaceo, indica una buona circolazione del Qi e del Sangue; il pollice è il dito più importante indica le funzioni intellettive e la costituzione congenita, un pollice corto indica tendenza all'emotività.
L'osservazione della schiena è da ritenersi molto significativa, ma andrà di pari passo con la palpazione delle stesse zone, del resto non bisogna dimenticare che i quattro metodi diagnostici si praticano simultaneamente. L'ispezione e la palpazione dell'addome è stata oggetto di analisi in altra parte del presente sito ed è per noi da ritenersi fondamentale per la valutazione nel trattamento tuina.
La schiena è considerata yang ed è attraversata dai meridiani straordinari Dumai e Daimai e da quello principale della Vescica, ma anche dal divergente del Rene, essa è influenzata dai meridiani di Rene e di Polmone ed attraversata dai muscolari di Vescica, Rene e Milza.
Un deficit della muscolatura paravertebrale può indicare un vuoto di energie di Milza-Pancreas che incidono sull'aspetto "carnoso" dei muscoli, mentre rigidità o blocchi nella zona lombare sono indice di Aria Fredda o di stasi di Xue.
La lordosi congenita è influenzata dalle essenze del jing renale, mentre se acquisita spesso è dovuta a vuoto nelle energie di Milza e Stomaco o da deficit di yin. La cifosi colpisce soprattutto gli anziani per una naturale scarsità del jing renale. Infine la scoliosi può indicare un vuoto di Rene, ma anche Umidità o stasi di Sangue.
L'esame della lingua per la diagnostica cinese svolge un ruolo molto importante quanto quello della palpazione dei polsi e, secondo la nostra interpretazione mutuata dai giapponesi, della palpazione dell'addome. Ne faremo qui soltanti alcuni cenni generali.
Come si è più volte detto ogni parte del corpo riflette il macrocosmo, per cui il naso si riferisce alla loggia energetica del Polmone, per la MTC la lingua è la manifestazione esterna del Cuore (il Sovrano ed Imperatore delle nostre energie) e il riso ne è l'espressione vocale mentre la gioia è l'aspetto emotivo: questo è il motivo per cui la lingua è uno strumento diagnostico per l'intero corpo dell'uomo. Testimonianze dell'analisi della lingua risalgono alla stessa nascita della tradizione culturale e medica cinese e si susseguono in tutto il corso della storia cinese con numerosi scritti, studi, arricchimenti e testimonianze, anche oggi vi sono in Cina teorie e nuove riproposizioni dell'esame della lingua come metodo diagnostico.
La lingua riflette la condizione delle energie di Xue con Qi dell'intero corpo e degli zang-fu a partire dai meridiani, dei loro percorsi e rapporti reciproci e con gli Organi-Visceri.
I canali shao yin raggiungono e comunicano con la radice della lingua, infatti i rami interni dei meridiani del Cuore e del Rene percorrono la lingua.
I canali tai yin comunicano con la lingua attraverso il meridiano della Milza (il suo ramo interno) che in essa si diffonde.
Lo jue yin si connette con la lingua attraverso il meridiano del Fegato che la avvolge.
I canali tai yang comunicano con la lingua attraverso il meridiano muscolare della Vescica.
Lo shao yang raggiunge la lingua col muscolare del Sanjiao.
Lo yang ming ha un rapporto privilegiato con la lingua attraverso il meridiano dello Stomaco.
I 5 Organi ed i 6 Visceri sono quindi connessi direttamente o indirettamente con la lingua, così come i meridiani, per questo uno squilibrio energetico negli zang-fu o nei canali si ripercuote nella lingua.
Si può delineare una mappa della lingua come nelle figure sottoriportate: al Sanjiao superiore corrispondono Cuore e Polmoni, Stomaco e Milza al Sanjiao medio, Rene Vescica e Intestini al Sanjiao inferiore, comunque esistono diversi modelli topografici delle aree specifiche della lingua. Noi preferiamo il modello il base ai 5 elementi: la punta corrisponde al Cuore, tra la punta ed il centro vi è il Polmone, il centro corrisponde alla Milza e Stomaco, i margini al Fegato ed alla Vescica Biliare e la radice al Rene.
Normalmente l'analisi e l'osservazione della lingua si basa su tre elementi:
La vitalità della lingua, i cinesi dicono lo shen della lingua;
Il corpo della lingua, che consiste nel valutare la forma, il colore, l'umidità, le venule;
La patina della lingua, la sua presenza e colore, lo spessore e distribuzione.
Non bisogna mai dimenticare che per la Medicina Tradizionale Cinese l'analisi della lingua da sola non fa la diagnosi energetica, ma ne è una componente anche se importante.
La lingua della salute è di colore rosso chiaro, lucente, morbida e si muove con scioltezza, ha una sottile patina non asportabile e leggermente umida, bianca tale da lasciar trasparire il colore del corpo.
Vediamo ora il colore e la forma del corpo della lingua.
Il colore ci da indicazioni sulla condizione degli Organi e Visceri, sul Sangue ed il Qi e sui liquidi organici, può esserci lingua pallida, lingua rossa e lingua violacea. La forma ci indica le patologie croniche di deficit od eccesso degli zang-fu e delle energie di Xue con Qi, ma anche la presenza di patogeni esterni, può esserci lingua gonfia, lingua fessurata, lingua improntata, lingua lunga, lingua sottile, ecc.
Una lingua pallida indica la presenza di vuoti o carenze per esempio di Qi e di Xue, se si accompagna a secchezza può segnalare un deficit di liquidi e di yin, al contrario se è gonfia umida e ricoperta di patina può significare che la Milza per deficit di yang non riesce a metabolizzare i liquidi che quindi si accumulano.
Una lingua rossa è sintomo di Calore proveniente dall'esterno o dagli organi interni, va individuata la zona rossa della lingua e confrontata con la mappa, ma anche la presenza di patina, l'umidità e l'intensità del colore. Per esempio una lingua rossa con patina giallastra è segno di un eccesso, mentre l'assenza di patina indica deficit di yin. Se il rosso è esteso nella parte anteriore del corpo significa che il Calore ha colpito il Polmone, mentre i margini rossi e leggermente gonfi sono il segnale di Fuoco di Fegato o di risalita dello yang.
Una lingua violacea o bluastra indica una stasi di Xue ed una patologia cronica: se tende verso il bluastro è possibile la presenza di Freddo, mentre se è decisamente violacea vi sarà Calore nel Sangue.
Le varianti, come si può capire, sono diverse e comprendono la combinazione del colore con la forma e la presenza di patina, l'umidità o meno e le fessure e così via, noi diamo degli esempi piuttosto generali senza poter in questa sede approfondire, ma con l'intento di far comprendere come la diagnostica energetica dei cinesi sia complessa e completa.
Una lingua dalla forma normale non si presenta flaccida e neppure gonfia, con un leggero assottigliamento sulla punta, è protusa con facilità, flessibile e mobile, non presenta ulcere o fessure. La forma della lingua può dirci la condizione di pieno /vuoto, lo stato degli zang-fu, dello Xue e del Qi e la presenza di patogeni esterni. Per esempio una lingua rossa e fessurata indica un deficit di yin, ma se è anche sottile la condizione è più grave e cronica.
La lingua gonfia significa che è presente un eccesso di liquidi che può essere determinata da una carenza di yangqi che rende difficoltoso il movimento degli stessi, oppure dalla presenza di Calore accumulato con relativa risalita dei liquidi. Per esempio una lingua gonfia e pallida indica una vuoto di Milza con ristagno di Umidità e formazione di catarri. Ovviamente nell'analisi della lingua bisogna tener conto anche dove si presenta il colore e la forma anomali in quanto, come abbiamo visto, ogni zona è associabile ad un Organo e Viscere. Un altro esempio è la lingua con i bordi gonfi e improntati che denota un deficit di Qi e Yang di Milza, ma se è presente anche in entrambi i lati un colore rosso si può ipotizzare anche il Fuoco di Fegato; se al contrario ci fosse una fessura centrale che arriva alla punta il Fuoco sarà di Cuore.
La lingua sottile dipende da un deficit di yin, sia come Sangue che come liquidi organici.
La lingua che presenta impronte dentarie ai bordi (improntata) è segno di problemi nella Milza.
La lingua fessurata presenta solchi o fessure sul corpo che possono variare per profondità, larghezza e direzione, in genere si è in presenza di una carenza di yin che comporta una qualche secchezza sulla superficie e di conseguenza le screpolature. Se il colore è normale e la fessura orizzontale si può ipotizzare deficit di yin di Stomaco o Polmone.
Vediamo il terzo elemento, ossia la patina della lingua.
La patina è quel leggero rivestimento superficiale dal quale emerge il corpo della lingua; essa è il prodotto del processo digestivo dei cibi e dei liquidi quindi riguarda le energie di Xue con Qi di Stomaco e Milza.
La patina deve essere presente, ma sottile e non asportabile, da essa deve trasparire il colore del corpo della lingua. Una lingua senza patina segnala un deficit di Qi e Yin di Stomaco e/o Rene, che va valutato in base alla zone eventualmente senza patina. L'analisi della patina va dallo spessore, al colore ed alla sua distribuzione.
Come si è detto non è possibile trattare in modo esaustivo l'analisi della lingua, questi nostri cenni sono solo il tentativo di chiarire quanto sia completa e complessa la diagnostica energetica nella Medicina Tradizionale Cinese, ma essa rimane indispensabile sia per il medico che per l'operatore della salute (tuina, qigong, taiji, ecc.). Non occorre necessariamente padroneggiare tutti i metodi, ma conoscerne alcuni bene e praticarli insieme è fondamentale per ogni tipo di trattamento energetico, sia con l'agopuntura e la fitoterapia che col tuina ed il qigong.
La lingua della foto accanto presenta un corpo sottile con una punta rossa e margini con puntini rossi. Patina gialla ai bordi ed alla radice, assente però nella regione centrale. Il quadro energetico potrebbe essere: Fuoco di Cuore che tende verso l'alto, stasi di Qi di Fegato e carenza di yin di Stomaco. L'aspetto principale è forse la stasi di Qi di Fegato, ma la diagnosi andrebbe confermata con altri elementi.
La lingua di quest'altra foto ha un corpo rosso-violaceo, punta e margini rossi e puntati, patina sottile e giallastra. Il quadro energetico potrebbe essere: stasi di Sangue di Fegato con Fuoco ed iperattività di Cuore. L'aspetto principale sta forse proprio nel Fuoco di Cuore.
Nella foto accanto il corpo della lingua è gonfio e secco, viola pallido con punti rossi sulla punta, fessura verticale e corta prima della punta, patina bianca e grassa. Il quadro energetico potrebbe essere: carenza di yang di Polmone e Rene.
Nella fota appare un corpo della lingua rosa pallido con qualche sfumatura violacea, punta rossa e patina grigiastra e sottile. Il quadro energetico potrebbe essere: deficit di Rene.
L'auscultazione e l'olfattazione riguardano la valutazione dei suoni e degli odori del corpo. I testi antichi di Medicina Cinese, ed in particolare il Suwen, ne parlano diffusamente, oggi si tende un pò a trascurarne l'efficacia nella diagnosi energetica a vantaggio di altri metodi.
La tosse indica la difficoltà del Polmone nel diffondere il Qi, il singhiozzo è segno di risalita del Qi verso l'alto, il riso esprime la gioia ma se è incontrollato ed eccessivo può dirci che il Cuore fatica a controllare lo shen. Ad ognuno dei Cinque elementi corrisponde un odore (o profumo): al Legno sono associati gli odori forti di rancido, fetido, grasso, dei formaggi fermentati; al Fuoco l'odore acro ed amaro, per esempio del caffè tostato; alla Terra corrisponde il profumo fragrante ed aromatico; al Metallo l'odore di pesce o carne cruda, ma anche quello dell'aglio e della cipolla; all'acqua è associato l'odore di putrefazione, marcio e maleodorante.
Anche le caratteristiche della voce ci informano sull'attività degli zang-fu ed in particolare del Polmone, Cuore e Rene. Laringe e corde vocali fanno parte del sistema Polmone: la potenza della voce dipende dal Qi di Polmone. Il Fegato ed il Rene influenzano la gola visto che l'attraversano coi rami interni, mentre lo Stomaco influenza l'esofago con disordini causati dal Calore. Per esempio un linguaggio sgarbato ed a voce alta, spesso incoerente è sintomo di Fuoco di Fegato e carenza di yin.
L'ascolto della respirazione è fondamentale e vi è una diagnostica energetica molto antica che connette il ciclo respiratorio ai 5 elementi ed alle 4 stagioni: di tale metodologia vi sono echi precisi nel libro VI capitolo XIX del Suwen.
La difficoltà nel respiro è dovuta al Qi di Polmone che scende con difficoltà per due cause: o per una ostruzione dovuta dalle energia perverse quali Vento, Freddo ecc. che bloccano il Qi, o da una debolezza del Qi di Polmone a scendere o del Qi di Rene nel riceverlo, in questo ultimo caso ci sarà una voce debole ed una dispnea cronica.
Interrogare ed ascoltare fanno parte anche della tradizione medica occidentale, nella diagnosi energetica l'anamnesi si svolge usando i principi e la metodologia della Medicina Tradizionale Cinese.
Oggi è importante indagare lo stile di vita perchè da esso dipende il consumo delle energie di Xue con Qi: il comportamento, il sonno, le abitudini alimentari e sessuali, gli atteggiamenti emotivi, i ritmi della giornata e di lavoro. E' anche evidente che occorre indagare sul motivo per cui si richiede un trattamento energetico, investigando sui sintomi recenti e remoti dell'eventuale dolore e del malessere.
La tradizione della MTC parla delle cosiddette "dieci domande" che furono formulate da Zhang Jing Yue (1563-1640), ma che in seguito vennero ampliate o rimaneggiate, ma anche reinterpretate e adattate.
Le domande di Zhang erano: 1) freddolosità e febbre, 2) sudorazione, 3) testa e corpo, 4) urine e feci, 5) cibo e bevande, 6) torace ed addome, 7) orecchie, 8) sete, 9) malattie precedenti, 10) apparato ginecologico. Ogni persona è diversa, pertanto non è mai possibile una rigidità nell'interrogatorio, in particolare non si possono trascurare anamnesi sui dolori, sonno, emozioni, vita sessuale ed articolazioni.
Anche per questo metodo la letteratura e le analisi sono sterminate, vediamo soltanto alcuni casi.
Del Freddo e dell'insonnia abbiamo parlato in altre parti del sito. Faremo qualche considerazione invece per esempio sulle feci che indicano un modo in cui il corpo elimina le sue sostanze tossiche e nocive. L'evacuazione delle feci avviene per effetto anche dell'azione propulsiva del Qi del Grosso Intestino, ma per proghedire queste abbisognano di essere umidificate dai liquidi del corpo, per cui intervengono anche i sistemi energetici di Milza e Stomaco, di Polmone e Rene. Le feci dovrebbero essere evacuate ogni giorno, di preferenza il mattino tra le 5 e le 7 (dove più forte è l'influsso energetico del Grosso Intestino), ma ovviamente è più importante verificare come avvenga l'emissione e l'eventuale presenza di dolore. Le feci devono essere formate in modo adeguato, quindi non eccessivamente sottili, ne essere troppo secche o troppo molli, non devono contenere cibo non digerito o pus o sangue. E' sempre consigliabile effettuare l'esame delle feci secondo i canoni della Medicina Occidentale. Nelle società moderne sono diffusissime e trascurate,quando non sono molto gravi, le patologie quali la stitichezza e la diarrea , in realtà esse ci danno importanti informazioni sul nostro status energetico. Ci sono numerosi quadri di stitichezza, spesso associata ad altri sintomi, ma in sintesi dal punto di vista energetico si può affermare che essa derivi da un distubo del Qi o da un disturbo nei liquidi e nella lubrificazione. Nel caso delle disfunzioni del Qi queste possono essere causate da un Carenza del Qi di Polmone o Milza, oppure da una stasi di Qi di Fegato, ma anche dalla presenza di Freddo interno od esterno. Il deficit di Qi è più frequente nelle persone anziane, ma oggi molti più giovani ne soffrono insieme al blocco del Qi e di Sangue del Fegato, il tutto come risultato di uno stile di vita stressante e dispersivo delle energie.
La carenza dei liquidi può causare stipsi, ma anche l'eccesso di Calore nel sistema di assimilazione degli alimenti, inoltre la vita frenetica conduce al deficit di yin e Sangue con Fuoco forte.
La diarrea esprime sempre una disfunzione nel sistema energetico della Milza, infatti essa è provocata dall'eccessiva Umidità; per diarrea non si intende solamente le feci liquide, ma anche le feci molli e non formate, oltre che una frequenza maggiore nell'evacuazione. Il Qi controcorrente di Milza scende verso il basso per vari motivi: per deficit di yang di Milza e Rene che non riscalda a sufficienza, in tal caso avremo feci molli mattutine con cibo ingerito, è possibile che la causa della diarrea stia anche in un attacco di Freddo ed in tal caso sarà associata a dolori addominali, oppure un eccesso di Calore dove le feci saranno abbondanti e maleodoranti, infine vi è il caso di assunzione di cibi e bevande gelate che conducono al ristagno di Stomaco con feci molto liquide.
Anche il dolore per la Medicina Tradizionale Cinese è un sintomo importante nella diagnosi energetica: esso può essere causato o da una cattiva circolazione e nutrizione di Xue e Qi nei meridiani, o da una ostruzione dei canali con stasi di Xue e Qi. Rimuovere le ostruzioni e le stasi, favorire la circolazione delle energie ed alimentarne le fonti sono un primo livello di trattamento nei casi di dolori, ma la diagnosi non si arresta certamente qui. Per esempio possiamo suddividere il dolore in relazione alle energie perverse: un dolore correlato al Freddo contrae, irrigidisce e blocca, migliora col caldo nel caso di stasi di Qi e Sangue, il dolore connesso al Caldo brucia e condensa i liquidi, è infiammatorio ed ostruente, un dolore correlato al Vento si infiltra e si muove, è acuto, colpisce in particolare la testa, infine il dolore legato all'Umidità è pesante e tende verso il basso, ostruisce gli arti inferiori, la Vescica e gli Intestini.
L'ultimo, ma non in ordine di importanza, dei quattro metodi diagnostici e la palpazione.
Essa è tra i metodi quello maggiormente usato nei nostri trattamenti tuina, ne abbiamo già diffusamente argomentato riferendoci alla diagnosi ed al trattamento dell'addome e del torace della Skya Abbate ( vedi). Si tratta di valutare le energie del Xue con Qi, la condizione dei meridiani, lo stato del sistema degli zang-fu, attraverso il toccare la pelle, il cercare, premendo più in profondità con maggiore o minore intensità, le ostruzioni o i vuoti nei canali e nei singoli punti o zone del corpo. Nel toccare si valuta la temperatura e l'umidificazione della pelle, la presenza di edemi, tumefazioni, cicatrici, ecc. Nel cercare si valuta il dolore, la resistenza, le masse, i borbirigmi, la natura morbida flaccida dura dei muscoli, ecc. In considerazione dell'importanza per noi oggi della palpazione vi dedicheremo una parte del sito.
Infine non si può dimenticare l'enorme importanza per la diagnostica cinese che riveste la pulsologia, ossia la palpazione dei polsi. La materia è vasta e pertanto rinviamo alla sterminata letteratura, qui faremo solo dei cenni per inquadare "i polsi" nella metodologia dei trattamenti energetici, vedremo alcuni esempi che possono essereci utili nella pratica come operatori della salute.
Secondo la Medicina Cinese palpando il polso si hanno informazioni sulla condizione del Sangue e del Qi, ma anche degli Organi ad essi collegati. Come nella figura ogni posizione indica lo stato delle Sangue e del Qi di Polmone, Cuore, Milza, Fegato Rene, quindi l'arteria radiale non riflette solo il ritmo del Cuore come nella Medicina Occidentale, ma dell'intero organismo attraversato appunto da quei meridiani che collegano ogni Organo e Viscere. La percezione e comprensione del polso richiedono necessariamente una notevole esperienza, capacità di sentire e di sintetizzare tutte le informazioni raccolte.
L'analisi del polso avviene disponendo il dito indice, il medio e l'anulare come nella figura: il dito medio sull'arteria all'altezza dello stiloide radiale, l'indice accanto vicino alla piega del polso e l'anulare verso la radice.
In ogni porzione di polso l'analisi avviene attraverso tre diversi livelli di pressione sull'arteria: superficiale, media e profonda.
Il sistema delle attribuzioni degli Organi indicato nella figura è quello attulamente in uso in Cina e nel mondo, sebbene occorra ricordare che nella letteratura cinese dei polsi non è sempre stato così.
Lo yang si manifesta nella superficie del polso, mentre lo yin nel profondo, quindi il Qi e lo yang stanno principalmente in posizione cun, mentre lo Xue in posizione guan e lo yin in posizione chi, tutto ciò corrisponde anche alla fisiologia degli Organi.
Il polso viene influenzato da numerosi fattori esterni ed interni all'uomo, quali la stagione ed il clima, il periodo del giorno, l'età, la costituzione, il sesso, la mente, l'alimentazione e l'attività. Per il Suwen "il polso dovrebbe essere sentito al mattino presto" quando lo yin e lo yang sono in buon equilibrio per cui se ne possono avvertire le disarmonie. Le mani devono essere rilassate e preferibilmente appoggiate su di un piccolo cuscino, per le donne occorre informarsi sul ciclo mestruale.
Il polso normale deve essere in equilibrio, per cui si percepisce ad una profondità media, essere moderato nella forza ed avere una frequenza di 65-75 pulsazioni al minuto (nei tempi antichi si misurava con 5 pulsazioni ogni ciclo respiratorio). Infatti una frequenza eccessiva già indica la presenza di una iperattività dello yang o (ed oggi è più diffuso) un deficit di yin e di Sangue con Fuoco verso l'alto. Di converso una eccessivamente bassa frequenza può indicare per esempio una invasione di Freddo o di Vento che indeboliscolo lo yang. Il ritmo deve essere con intervalli regolari e brevi, il battito è percepito chiaramente e ha una forza sufficiente. E' il Qi ed il Sangue di Milza e Stomaco che fornisce a tutti gli Organi ed al corpo le sostanze vitali: quando il qi di Stomaco è vigoroso i cinque zang ed i sei fu sono vigorosi. Il Qi ed il Sangue di Stomaco e Milza sono avvertiti a livello guan del polso destro, il battito è a livello medio, forte ma soffice in quanto vi sono anche i liquidi, è un polso presente e vigoroso.
E' il Qi di Rene che fornisce le risorse, il Calore, necessarie alla Milza per avviare il processo di formazione delle sostanze vitali, quindi la radice del polso, la posizione chi (piede) deve essere percepita con un battito normale anche se leggermente più in profondità rispetto alle altre posizioni, la radice stabile, ben presente, distinta e profonda indica un Rene con buona energia essenziale ed una buona presenza nel corpo di yin e di yang. Quindi un polso normale possiede tutti gli elementi fondamentali della Medicina Tradizionale Cinese, il Qi, il Sangue e lo Shen.
Dei 28 polsi patologici qui ne esamineremo 6 : superficiale/profondo, rapido/lento, pieno/vuoto.
Il polso superficiale si percepisce subito, appena si tocca la pelle (come nella figura); se si aumenta la pressione il polso risulta meno percepibile o perde vigore senza però scomparire. Ha la tendenza a galleggiare come un legno sull'acqua, ma se lo si spinge affonda mentre lasciandolo andare torna in superficie. E' un polso dove lo yang è attivo, per esempio a causa di una aggressione di Freddo o Calore e Vento per cui il Sangue ed il Qi si attivano velocemente ed affluiscono in superficie per combattere i patogeni. E' indice anche di patologie nella testa che è la zona più yang del corpo.
Se è superficiale in tutte le posizioni è in corso una sindrome esterna da eccesso, mentre diveri sono i casi se è superficiale al pollice (cun), alla barriera (guan) o al piede (chi).
Al pollice: Polmone (dx) e Cuore (sx), se il polso superficiale è per entrambi probabilmente è in corso un'azione di perversi esterni, per es. Vento, Calore e Freddo che provocano ostruzioni e tan. Se è superficiale solo a sinistra il Cuore soffre di una carenza di yin, per cui lo yang si agita e genera ansie ed apprensioni. Se è superficiale solo a destra è in corso un "attacco" di patogeni che impedisce il normale scorrimento del Qi di Polmone, potremmo essere di fronte a tosse e naso chiuso.
Alla barriera: Milza (dx) e Fegato (sx), se il polso è superficiale per entrambi il Qi ed il Sangue di Milza e Stomaco sono deboli mentre il Fegato è in eccesso. Se è superficiale solo a sinistra c'è uno squilibrio energetico di Fegato per eccesso con stasi, sono probabili cefalee e vertigini. Se è superficiale solo a destra il Qi di Milza non sale e quello di Stomaco no scende per cui avremo scompensi con dolori addominali, nausea o vomito.
Al piede: il Rene Fuoco (dx) e il Rene Acqua (sx), il polso in questa posizione è normalmente più profondo se è superficiale indica una carenza del Qi di Rene con le relative patologie quali lombalgia, problemi di minzione e di mestruo. Se è superficiale solo a sinistra vi sarà un deficit di yin ed una difficoltà del Rene di "catturare" il Qi di Polmone e trasformarlo nel Fuoco necessario a riscaldare i processi vitali di Milza e Stomaco, è probabile sudorazione notturna e gola secca.
Il polso profondo si percepisce quando i polpastrelli delle dita raggiungono la terza zona nei pressi delle ossa (come nella figura), man mano che si preme il polso si sente più chiaramente. Esso indica una carenza di yang qi che rende difficile la circolazione di Xue e di Qi; siamo in presenza di un blocco, un eccesso e stasi di Qi e Sangue, ma è anche possibile un ristagno di cibi e liquidi o la presenza di Umidità.
Al pollice: Polmone (dx) e Cuore (sx), se è profondo in entrambi i polsi indica un problema nella circolazione dei liquidi e del Sangue. Se è profondo solo a sinistra c'è un deficit di yang di Cuore, mentre a destra vi possono essere diversi casi: una carenza di Qi di Polmone o un ristagno ed accumuli nel torace.
Alla barriera: Milza (dx) e Fegato (sx), se è profondo in entrambi i polsi è probabile la presenza di ristagni nel Sanjiao medio con la presenza di dolori addominali. Se il polso è profondo solo a sinistra è una stasi di Qi di Fegato, mentre se lo è solo a destra ed è chiaro e forte siamo in presenza di ristagni e pieno di Stomaco, se è più debole è probabile un deficit di Qi di Milza.
Al piede: il Rene Fuoco (dx) e il Rene Acqua (sx), se oltre ad essere profondo si sente con debolezza siamo in presenza di un deficit di Rene, mentre se lo è solo a sinistra siamo soprattutto nel caso di presenza di Freddo. Un polso profondo al piede di destra indica il blocco dei meridiani della zona lombare.
Il polso rapido è caratterizzato da oltre 75 battiti al minuto o da più di 5 pulsazioni ogni ciclo respiratorio (come nella figura). Esso indica una iperattività, uno strss complessivo, una accelerazione di Xue e Qi ed un loro consumo eccessivo. Il Cuore, ma non solo, ne è principalmente influenzato, ma l'aspetto principale è il deficit di yin ed un falso eccesso di yang rappresentato dal Fuoco, è evidente che i quadri possono complicarsi con la presenza di stasi ed eccessi di Sangue e di cibo. Il polso rapido è una condizione diffusa nelle moderne società informatizzate e causa dei nostri stili di vita dispendiosi delle energie vitali, ma è anche una condizione normale nell'infazia e giovinezza dove l'esuberanza yang deve essere la normalità.
E evidente che il polso rapido si presenterà in tutte le zone esaminate e la sua presenza in alcune zone può assumere significato solo in presenza di altri elementi diagnostici.
Il polso lento è caratterizzato da meno di 60 battiti al minuto o da meno di 4 pulsazioni ogni ciclo respiratorio (come nella figura).
Esso indica una scarsa presenza di Calore nel corpo o un eccessivo accumulo di Freddo: è indicativo di una contrazione e blocco, ma anche stasi della circolazione di Xue e Qi dovuta al Freddo, spesso è associato a feci molli ed urine chiare. Il deficit di yang colpisce soprattutto le energie vitali di Rene, Milza e Cuore. Spesso si dice che le persone molto sane e che praticano sport o Qigong con continuità hanno un polso lento, ossia pochi battiti al minuto. E' vero: sono individui con un Qi vigoroso ed una abbondante scorta di Sangue per cui poco yang è necessario ad attivare il loro corpo e quindi il polso sarà lento.
E evidente che il polso lento si presenterà in tutte le zone esaminate e la sua presenza in alcune zone può assumere significato solo in presenza di altri elementi diagnostici.
Il polso pieno è un polso duro come un sasso che da la sensazione di comprimere un grosso tendine, si avverte bene sia in superficie che in profondità, è più forte, più largo, più teso e più lungo. Esprime una situazione di eccesso dove i patogeni e le difese si stanno "affrontando" con forza. Vi sarà grande presenza di Xue e di Qi, pienezza del vaso e la pulsazione sarà debordante rispetto alle tre posizioni. Siamo in presenza di forti patogeni e di forti eccessi. Viene generalmente avvertito in tutte le posizioni, ma ci possono essere delle differenze.
Al pollice: Polmone (dx) e Cuore (sx), se è pieno in entrambi i polsi si avrà un forte attacco di Vento-Caldo con febbre, mentre a sinistra siamo in presenza di Fuoco di Cuore e a destra di Calore nel Polmone con pienezza al torace e forte agitazione.
Alla barriera: Milza (dx) e Fegato (sx), bilateralmente indica Fuoco di Stomaco, a sinistra forte risalita dello yang con eccessi di collera, a destra significa che il ristagno di Qi di Fegato provoca la formazione di stasi e masse oltre ad irritabilità e dolori all'addome.
Al piede: il Rene Fuoco (dx) e il Rene Acqua (sx), si avrà la presenza di accumuli nel Sanjiao inferiore con dolori diffusi, stasi nella Vescica con minzione difficoltosa, ma anche eccesso nell'Intestino con feci dure.
Il polso vuoto è anche superficiale ma senza forza che cede alla pressione, man mano che si preme sull'arteria il polso si perderà ed a scomparire, E' un polso quasi evanescente, poco consistente che cede. Esprime una condizione di deficit, ma essa può essere soprattutto di Xue e Qi ed in tal caso sarà più vuoto e cavo come se mancasse di calibro, oppure di yang e yin ed in tal caso sarà debole e più superficiale. E' sicuramente un polso complesso in quanto il deficit riguarda le sostanze vitali, il Sangue ed il Qi, quindi gli aspetti yang e yin e le loro relazioni. Esso è in genere accompagnato da astenia, pallore, respiro corto, inappetenza, cardiopalmo, febbricola, gola secca ecc. e da sintomi che possono darci la possibilità di delineare con più precisione il quadro energetico; si può dire che il polso vuoto conferma o meno una diagnosi energetica composta di numerosi altri elementi.
La localizzazione del polso vuoto è correlata al deficit delle energie dei relativi Organi.
Al pollice: Polmone (dx) e Cuore (sx), se è vuoto su entrambi i polsi lo Xue ed il Qi non sostengono a sufficienza le funzioni vitali del corpo, mentre a sinistra viene intaccata la forza nella circolazione del Sangue ed il Cuore provocherà per esempio palpitazioni. Un polso vuoto a destra denota un deficit di Qi di Polmone con tutte le conseguenze già note.
Alla barriera: Milza (dx) e Fegato (sx), se è bilaterali avremo un deficit di Qi nel trasporto ed assimilazione dei cibi e dei liquidi con ristagno nello Stomaco. Un polso vuoto a sinistra indica Sangue insufficiente nel Fegato, ne abbiamo consumato troppo, per cui avremo problemi tendinei e muscolari. A destra indica che lo yang carente non è in grado di vitalizzare la Milza per cui avremo difficoltà nella metabolizzazione dei cibi con feci non formate.
Al piede: il Rene Fuoco (dx) e il Rene Acqua (sx), un polso vuoto bilaterale esprime un esaurimento delle energie vitale, un forte intaccamento delle essenze jing con patologie anche di una certa rilevanza. A destra indica una più grave carenza di yang, mentre a sinistra di liquidi e di Sangue.
Concludiamo con un breve riferimento alla relazione tra i polsi e i Cinque Elementi: la posizione degli Organi infatti non è che l'espressione del movimento del Sangue e del Qi nei 5 elementi come dalla figura sottostante.
Le frecce nere indicano il rapporto madre-figlio nei polsi: a sinistra il Rene del movimento Acqua produce il Legno che a sua volta produce il Fuoco delle energie di Cuore, mentre a destra il Fuoco delle energie yang (espresse dal Rene) produce la Terra (Milza) che a sua volta produce il Metallo (Polmone).
Le freccie bianche indicano il rapporto di inibizione e controllo nonno-nipote: il Fuoco del Cuore inibisce il Metallo, il Legno inibisce la Terra, mentre l'Acqua inibisce il Fuoco dello yang.
Questa lunga pagina dedicata ai Quattro Metodi Diagnostici ci dice quanto alla base di ogni trattamento energetico di noi operatori tuina-qigong debba esserci una diagnosi energetica e quanto questa sia complessa e ricca di numerosi elementi tra di loro collegati.
Nel Lingshu sta scritto "il colorito, i polsi, i sintomi formano una totalità, come la voce e la sua eco, come la radice e le foglie di un albero; non possiamo immaginare l'una senza le altre".