Migliorare il riposo
LA SALUTE NELLE STAGIONI
MIGLIORARE IL RIPOSO E IL SONNO
Per avere una buona qualità della vita una delle cose più importanti è riuscire a dormire bene. La funzione di riposo muscolare è evidente e la sua utilità in questo senso è tanto migliore quanto più il sonno è rilassato. Ma la cosa più importante è che il sonno aiuta ad organizzare il cervello, a selezionare le informazioni inutili da eliminare ed a migliorare la memorizzazione e l’organizzazione tra informazioni vecchie e nuove. È fondamentale per regolare i nostri comportamenti perché aiuta a immagazzinare ciò che abbiamo appreso durante la giornata.
Diverse sono le fasi del sonno ed è per questo che sarebbe importante durasse almeno sei ore continuate per dar modo a tutte di attivarsi. Abbiamo un primo momento di rilassamento muscolare durante il quale la temperatura del corpo si abbassa, quindi avviene l’attivazione del sistema immunitario ed endocrino (ormone della crescita), segue un periodo di riposo profondo con rallentamento di tutte le funzioni ed alla fine la fase del sogno. Un buon riposo notturno disintossica il corpo e lo cura, la pelle si rigenera, il sistema immunitario si attiva, i muscoli si rigenerano e si curano i microtraumi, si consumano meno calorie quindi tendenzialmente si ingrassa (da qui importanza di non assumere pasti troppo abbondanti e ricchi di zuccheri prima di andare a dormire).
Ci sono alcune cose che non andrebbero assolutamente fatte per poter riposare bene, naturalmente soprattutto da parte di chi ha problemi ad addormentarsi profondamente e per un buon numero di ore. Ad esempio non bisogna mangiare troppo e troppo tardi la sera, bisognerebbe andare a dormire a digestione avvenuta. Non bisognerebbe fare sport intensi dopo le cinque del pomeriggio per dar modo al corpo ed al metabolismo di rallentare le sue funzioni per predisporre al riposo. Evitare discussioni che agitano e non trovarsi di abitudine ad affrontare situazioni di stress e paura (per alcuni è sufficiente il telegiornale per distruggere ogni possibilità di riposare bene, ma anche film di troppa azione e violenza o libri che angosciano).
Mentre invece bisogna cercare di creare un ambiente giusto nel luogo dove si dorme usando luci non troppo violente e fredde, profumando la stanza e trattando con essenze profumate il cuscino (parte inferiore non a contatto con il viso) e le lenzuola (arancio amaro, mandarino, lavanda, incenso).
Può essere molto utile un automassaggio su alcuni punti di agopuntura oppure di alcune zone del corpo.
A tale scopo si può usare dell’olio di mandorla in cui si diluiscono oli essenziali rilassanti (lavanda, mandarino, fiori di arancio, arancio amaro vanno bene per tutti anche per i bambini; in caso di caldane da menopausa vanno bene la salvia sclarea e l’incenso, in caso di problemi digestivi o di eccesso di rabbia che impedisce rilassamento si possono usare il limone o la litsea citrata).
Trattare il Pericardio PC-6 (neiguan, barriera interna) e PC-8 (laogong palazzo del lavoro), il Cuore HT-7 (shenmen, porta dello spirito), il Vaso Concezione da CV-17 (shanzhong, centro del torace) a CV-12 (zhongwan, centro dello stomaco) con leggera frizione verso il basso, in caso di rabbia trattare il Fegato, LR-3 (taichong, grande assalto) a lungo e poi frizione da LR-3 a LR-2 (xingjian, cammino nel mezzo) verso l’esterno, massaggiare circolarmente intorno all’ombelico per cinque minuti prima in senso orario poi in senso antiorario (farlo da sdraiati), massaggiare l’intero piede pianta e dorso e tra le dita e salire fino ai malleoli.
Bisogna farsi tante coccole per permettere al cervello di rallentare per un po’ e lasciare andare tutto.
PC-6 NEIGUAN
PC-8 LAOGONG
CV-17 shan zhong
CV-12 zhong wan
Per quanto riguarda la fitoterapia funzionano molto bene la tintura madre di melissa (soprattutto nelle donne), il macerato glicerico di tiglio (soprattutto negli uomini), il macerato glicerico di biancospino (in chi soffre di palpitazioni e di senso di costrizione al petto), l’estratto secco di griffonia (soprattutto per le persone che stanno vivendo uno stato iniziale di depressione).
So che tutte queste considerazioni sembrano banali, ma il senso è che bisogna veramente imparare ad ascoltarsi per vivere meglio. La mancanza di un sonno ristoratore va indagata come un qualsiasi altro problema che ostacola il benessere, perché non dormo? Ho il cuore agitato? Non riesco a smettere di pensare? Ho una rabbia in corpo che sta per esplodere oppure è esplosa ed ora mi sento in colpa? Ho troppa energia?
Soprattutto non va vissuta con angoscia una singola notte insonne ma va accettata come qualcosa che può accadere e soprattutto non deve diventare condizionante per il riposo della notte successiva. Se accade cerchiamo di parlare a noi stessi e comprendere perché è successo: ho dei problemi da risolvere, ho mangiato troppo o troppo tardi, il capo mi ha fatto infuriare, sono andato a fare la corsetta alle otto di sera, c’erano dei rumori insoliti intorno a casa ecc. ecc.
Medico cura te stesso.
Grazie dell’attenzione