Il flusso del Qi nei meridiani - La Salute Migliore

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Il flusso del Qi nei meridiani

I MERIDIANI E LA MEDICINA CINESE
IL FLUSSO DEL QI NEI CANALI

I punti di agopuntura sono localizzati lungo il percorso superficiale dei canali Principali, mentre il loro percorso profondo attraversa gli Organi Interni.

Il flusso del qi nei canali è un ciclo ininterrotto che origina dal canale del Polmone (vedremo come e perchè è possibile farlo partire dal meridiano della Vescica Biliare) e termina col canale del Fegato, per tornare poi al Polmone e così via ( ricorda il titolo del film di Kim Ki-duk "primavera estate autunno inverno ed ancora primavera" ). Nel corpo umano la testa è l'area dove è massima l'energia potenziale, il torace è dove è minima, le mani ed i piedi dove è intermedia. Il qi scorre dal torace alla testa passando attraverso le mani e poi torna al torace passando dai piedi (fig.1.1).


Fig. 1.1


Il flusso dell'energia nei 12 meridiani si può suddividere in tre parti (Fig. 1.1), ognuna delle quali dotate di quattro canali.

Nella 1° parte - Polmoni (LU), Grosso Intestino (LI), Stomaco(ST), Milza(SP). Il flusso del qi parte dal torace: da LU1 (zhong fu) passa dal pollice, quindi continua a salire lungo il canale del Grosso intestino, che inizia dalla punta dell'indice LI1 shang yang, quindi il qi raggiunge la testa dove è al massimo di energia potenziale. Dalla testa il qi comincia a discendere lungo il canale dello Stomaco (ST) raggiunge i piedi nel punto ST-45 (lidui) per completare la discesa verso il torace spostandosi sul canale della Milza-Pancreas (SP) che termina nel punto SP-21 (da bao). Non bisogna confondere la direzione del qi con l'aumento o la diminuzione della sua energia potenziale, per esempio nel canale della Milza-Pancreas il qi scorre verso l'alto, ma il suo potenziale energetico decresce.

Nella 2° parte - Cuore (HT), Intestino Tenue (SI), Vescica (BL), Rene (KI). Il flusso del qi parte sempre dal torace, emerge in HT1 (ji quan) percorre il braccio sino al dito mignolo, la sua energia potenziale continua a salire lungo il canale del Piccolo Intestino che inizia dalla punta del mignolo e termina sulla testa nel punto SI19 (ting gong). Dalla testa il qi comincia a scendere lungo il canale della Vescica, dal canto interno dell'occhio, BL-1 (jing ming), percorre i lati della colonna, raggiunge il piede nel 5° dito, BL-67 (zhi yin); quindi completa la discesa fino al torace spostandosi sul canale del Rene, che termina nel punto KI-27 (shu fu).

Nella 3° parte - Pericardio (PC), Triplice Riscaldatore (TE), Vescica Biliare (GB), Fegato (LR). Il flusso del qi riparte dal torace, a lato del capezzolo col punto PC1 (tianchi), cresce percorrendo il braccio fino alla punta del dito medio, PC-9 (Zhong Chong), quindi continua l'ascesa lungo il canale del Triplice Riscaldatore finché raggiunge la testa nel punto TE-23 (si zhu kong) a lato della cavità orbitale; da qui l'energia potenziale del qi comincia la discesa con il meridiano della Vescica Biliare e raggiunge il piede nel punto GB44 (zu qiao yin) sul lato esterno del 4° dito. Continua la discesa verso il torace lungo il canale del Fegato terminando nel punto LR14 (qi men) sotto il capezzolo.

Osservando il flusso dei meridiani si possono fare numerose osservazioni che saranno molto utili per la diagnosi e la terapia energetica.

Per esempio i meridiani yang del braccio (Grosso Intestino, Intestino Piccolo e Triplice Riscaldatore) e i meridiani yang della gamba (Stomaco, Vescica e Vescica Biliare) comunicano direttamente tra di loro a livello della testa, per esempio il Piccolo Intestino termina nel punto SI-19 (ting gong) e la Vescica Biliare origina nel punto GB-1 (tong zi liao). Diversamente i meridiani yin nascono e terminano nel torace e non sono collegati tra di loro in modo diretto. Ciò spiega come mai i punti yang del braccio e della gamba siano quasi sempre interscambiabili nei trattamenti, anche se l'azione più potente la svolgono quelli dei piedi e ne vedremo in seguito le ragioni.
Il flusso massimo dell'energia nei meridiani è anche collegato al flusso del qi nelle 24 ore:

- Polmone: dalle 3-5
- Intestino Grosso: dalle 5-7
- Stomaco: dalle 7-9
- Milza: dalle 9-11
- Cuore: dalle 11-13
- Intestino Piccolo: dalle 13-15
- Vescica: dalle 15-17
- Rene: dalle 17-19
- Pericardio: dalle 19-21
- Triplice Riscaldatore: dalle 21-23
- Vescica Biliare: dalle 23-1
- Fegato: dall' 1-3.

Inoltre nelle prime ore del mattino lo yang è medio e lo yin è massimo; nelle ore centrali del giorno lo yang è massimo e lo yin è medio; in serata e nella notte lo yang è minimo e lo yin è medio.

Osservando il flusso del qi nei 12 meridiani notiamo che in base alle loro relazioni possono dividersi in due gruppi, come risulta dalla figura.

Il primo gruppo comprende i canali con polarità opposta (yin e yang) e identica energia potenziale (del braccio e della gamba): Polmone (yin) e Intestino Grosso (yang) hanno potenzialità energetica in ascesa (il Polmone dal tronco alla mano, l'Intestino Grosso dalla mano alla testa). Lo stesso discorso vale per gli altri canali : Milza (yin)  Stomaco (yang), potenzialità energetica identica ed in discesa; Cuore (yin) Intestino Piccolo (yang), potenza energetica identica ed in ascesa; Rene (yin) Vescica (yang), potenza energetica identica ed in discesa; Pericardio (yin) Triplice Riscaldatore (yang), potenza energetica in ascesa ed identica; Fegato (yin) Vescica Biliare (yang), potenza energetica identica ed in discesa.

Il secondo gruppo comprende i canali con polarità identica ma energia potenziale opposta (del braccio e della gamba): Polmone e Milza (tai yin) sono entrambi yin ma nel Polmone l'energia potenziale è in ascesa, mentre nella Milza è in discesa; i canali yang ming (Intestino Grosso e Stomaco) con polarità identica hanno energia potenziale in ascesa (il Grosso Intestino) ed in discesa (lo Stomaco); la stessa regola vale per i canali shao yin (Cuore e Rene), tai yang (Intestino Piccolo e Vescica), jué yin (Pericardio e Fegato) e shao yang (Triplice Riscaldatore e Vescica Bilare). Questo gruppo di relazioni ha una importanza clinica enorme nella Medicina Cinese.

Infatti queste relazioni rivelano un cambiamento di polarità a livello delle dita delle mani e dei piedi: lo yang nelle dita delle mani si trasforma in yin nelle dita dei piedi (e viceversa); il torace invece presenta una polarità costante (yang o yin).
Il cambiamento di polarità nelle mani e nei piedi rende molto dinamici tutti i punti localizzati distalmente al gomito ed al ginocchio, che consentono di manipolare il qi in modo più rapido ed efficace.

La localizzazione dei canali inoltre comporta una diversa profondità energetica: infatti i canali yang sono collocati più esternamente rispetto ai canali yin, come risulta dalla figura sottostante.


  • Il Tai Yang  si apre verso l'esterno dello yang (come allegoria lo possiamo immaginare come la  parte esterna di una porta);

  • Lo Yang Ming  si apre verso l'interno dello yang (è la parte interna della porta esterna);

  • Lo Shao Yang  funziona da cardine.

  • Il Tai Yin si apre verso l'esterno dello yin;

  • Lo Shao Yin si apre verso l'interno dello yin;

  • Lo Jue Yin funziona da cardine.


"Ecco in che cosa consiste la separazione e l'unione dei Tre yang: il Taiyang fa l'apertura, lo Yangming fa la chiusura, lo Shaoyang fa il perno. Questi tre meridiani necessariamente dipendono l'uno dall'altro. Ecco in che cosa consiste la separazione e l'unione dei Tre yin: Taiyin fa l'apertura, Shaoyin fa la chiusura, Jueyin fa il perno. Questi tre meridiani necessariamente dipendono l'uno dall'altro" (Suwen).

L'esterno su cui si apre il Tai Yang non è lo stesso esterno su cui si apre il Tai Yin.
I tre canali yang si aprono all'esterno, i tre canali yin si aprono all'interno, ma esistono differenze di profondità anche tre i canali yang e i canali yin come si vede dalla figura. Tutto ciò ha grande importanza clinica, infatti per esempio se vi è una invasione da Vento i canali Tai Yang sono i primi ad essere colpiti (rigidità collo, cervicale,cefalea).

I meridiani yang si manifestano nell'espansione della loro potenza, tai (grande), nella concentrazione di questa forza, shao (giovane e minimo), e per come investono lo yin, ming (brillante). I meridiani yin si manifestano in tutta la loro ricchezza, tai (grande), nell'essere impercettibili, shao (giovane e minimo), e nella loro tensione verso lo yang, jue (essere carente).
L'ideogramma tai  
significa grande, vasto, enorme, importante, nobile e ricco, rappresenta un uomo in piedi con le braccia distese che mostra tutta la sua forza. L'ideogramma shao  deriva dal carattere xiao che significa piccolo, stretto, giovane, qualcosa che è diminuito, debole, minimo e di poca quantità, tale piccolezza può essere il segno sia della giovinezza, di una potenzialità da sviluppare, ma anche il segno di una diminuzione e carenza. L'ideogramma ming significa giorno che nasce, aurora, si fiancheggiano infatti i due caratteri di sole e luna, si tratta di indicare pertanto una luce, qualcosa di luminoso, chiaro, brillante, manifesto, evidente, magnifico. L'ideogramma jue rappresenta qualcuno che apre molto la bocca per prendere fiato e respirare, come un giovane germoglio che lotta per emergere dalla terra, lo sforzo a volte provoca un indebolimento, una carenza.

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