Acqua
I Tre mesi dell'inverno sono chiamati:
chiudere e tesaurizzare;
l'acqua gela, la terra si screpola;
nessuno stimolo viene più dallo yang.
Ci si corica presto, ci si alza tardi,
ci si rimette per tutto alla luce del sole.
Si esercita il volere
come sotterrati, come nascosti,
come rivolti solamente verso di sé
come occupati a possedersi.
Si sfugge il freddo, si ricerca il calore,
non lasciando sfuggire nulla attraverso gli strati della pelle,
per paura di essere pericolosamente sforniti dei propri soffi.
Così ci si conforma ai soffi dell'inverno,
via per il mantenimento della tesaurizzazione della vita.
Andare controcorrente porterebbe danno ai reni,
causando, in primavera, invalidità e reflussi,
per insufficiente apporto all'impulso vitale.
(Suwen capitolo II)
L'elemento Acqua è anche i nostri serbatoi, i ruscelli, i fiumi ed il mare, ossia le sorgenti della vita, è lo yin del flusso del Sangue, il movimento del sistema linfatico e di tutti i liquidi corporei, il sudore, la saliva, le lacrime e le secrezioni sessuali. La fluidità dell'Acqua è anche la fluidità del nostro organismo: ogni blocco al suo scorrere va rimosso.
"Nel Cielo è il freddo, sulla Terra, è l'acqua, nelle strutture corporee sono le ossa, negli zang sono i reni, negli aspetti colorati, è il nero, nelle note musicali è la nota yu, nei suoni è il sospiro, nelle alterazioni, è il brivido, negli orifizi, è l'orecchio, nei sapori è il salato, nei voleri, è la paura." (Suwen capitolo V)
Non va dimenticato che per la Medicina Cinese il Rene non si identifica con l'organo anatomico della medicina moderna e le sue relative fisiologie, ma con l'insieme delle energie espresse dal movimento Acqua. Come abbiamo già detto un organo (zang) è l'espressione del movimento del Qi e del Sangue, è uno stile di vita, è una polarità dei Cinque movimenti e non solo una struttura anatomica. La qualità di un organo si esprime nel percorso del suo meridiano e delle energie che gli sono proprie. Il Rene della Medicina Cinese è forse lo zang più lontano dal rene della Medicina Moderna. Alcuni medici occidentali che sostengono una integrazione fra le due medicine hanno identificato il sistema Rene cinese anche col sistema immunitario, endocrino ed ormonale, con le ghiandole quali la tiroide, la paratiroide e le surrenali.
Il Rene è l'asse della vita, è la residenza delle essenze vitali ossia dello jing, ma anche dell'unione dello yin e dello yang. Ogni cellula umana contiene acqua che ne assicura le funzioni vitali, ogni parte del corpo è nutrito dal Sangue che scorre attraverso i Reni per essere purificato e trasformato. Il Rene è responsabile della crescita e dello sviluppo, della sessualità e della riproduzione, è quindi la base dell'organismo. Se le energie dei Reni si affievoliscono, le essenze cedono ed il fuoco della vita diminuisce, tutti gli zang si indeboliscono, in particolare Milza e Stomaco: meno Sangue, meno liquidi, ed anche muscoli, tendini ed ossa perdono la loro elasticità e vitalità. "Se si va contro i Soffi dell'inverno, lo shaoyin non tesaurizzarà, i soffi dei reni saranno impotenti in profondità" (Suwen capitolo II). Il patogeno Aria Fredda penetra in profondità intaccando sia il Qi yang che il Sangue yin, blocca la distribuzione dei liquidi e l'eliminazione delle scorie, causando delle stasi; l'Aria Fredda invade i meridiani, ed i Reni sono i primi ad essere colpiti. Acqua e Fuoco, yin e yang, i Reni ne sono i custodi, il ChongMai ne è la manifestazione originaria, DuMai e RenMai ne sono l'espressione energetica. "I reni, sono la radice di ciò che controlla l'ibernazione e ciò che suggella la tesaurizzazione, la residenza delle essenze; il loro splendore si vede nei capelli, la loro manifestazione nelle ossa; sono lo shaoyin in seno allo yin, la libera circolazione coi soffi dell'inverno" (Suwen capitolo IX).
I Reni controllano le ossa, quindi presiedono all'armatura dell'organismo, al suo profondo, al midollo osseo ed intervengono nell'omeostasi del Sangue. I Reni tesaurizzano il jing, ossia l'essenza ancestrale, risultato non solo dell'unione del maschile col femminile, ma anche della trasformazione dei nutrimenti e dei liquidi. Il jing presiede allo sviluppo dell'organismo e rappresenta la riserva vitale di energia. I Reni partecipano alla secrezione dei liquidi di cui l'acquedotto è il Polmone, ma essi sono la sorgente inferiore, ossia i Reni purifica i liquidi e li reintroduce nel ciclo vitale spingendoli di nuovo verso il Polmone, si può dire che essi sono le "chiuse" che aprendosi e chiudendosi favoriscono la circolazione dei liquidi. I Reni controllano le ossa ed i midolli, quindi tutte le funzioni osteo-midollari-cerebrali, sono in stretto contatto col Cervello. La struttura ossea, la produzione delle stesse, l'attività fisica e psichica dipendono dall'attività energetica del Rene. Il movimento del Qi del Rene è il fondamento, il motore dei cicli vitali, esso è in relazione con lo jing ed il mingmen, il primo è la sostanza essenziale e l'energia sessuale, il secondo è la fiamma ed il carburante della vita. I Reni producono lo sperma, danno robustezza ai denti e vaporosità e colore ai capelli. Gli orifizi inferiori del Rene sono i genitali e l'ano, l'orifizio superiore è l'orecchio, ossia Acqua e Fuoco, alto e basso, yang e yin. Il percorso interno del meridiano del Rene attraversa il Fegato, il Polmone ed il Cuore per terminare alla radice della lingua.
Il meridiano della Vescica attraversa tutto il corpo dalla testa ai piedi, sul dorso, dove scorrono i due rami del meridiano, incrocia i più importanti fasci muscolari. La Vescica è responsabile della distribuzione dei liquidi in tutto il corpo, ma in particolare dei muscoli, ma essa si occupa, attraverso i liquidi, della eliminazione delle tossine. "La Vescica ha l'incarico dei territori delle città, tesaurizza i liquidi corporei, sotto l'effetto delle trasformazioni effettuate dal qi, emana la potenza delle uscite" (Suwen capitolo VIII). La Vescica regola i liquidi attivi nel corpo, evita sia la secchezza che l'inondazione, garantisce ai muscoli una umidificazione benefica. L'incarico dei territori delle città si riferisce al suo ruolo nell'equilibrare le vie dell'acqua con la terraferma dei tessuti, ossia regola il rapporto tra le masse solide e quelle liquide. Essa trasforma i liquidi che gli arrivano, da un lato fa salire la loro parte recuperabile, dall'altro addensa la parte con le scorie e la elimina attraverso le urine.
L'aspetto nero fuliggine del quadrante settentrionale
compenetra i reni,
apre il suo orifizio ai due yin,
tesaurizza le sue essenze nei reni,
così la sua patologia si manifesta nei piccoli avvallamenti;
il suo sapore è il salato;
dipende dall'acqua;
il suo animale domestico è il porco;
il suo cereale è il fagiolo;
la sua corrispondenza alle quattro stagioni
nell'alto è il pianeta Mercurio;
così le sue malattie sono risentite nelle ossa;
la sua nota è la nota yu;
il suo numero è il sei;
il suo odore è il fermentato.
(Suwen capitolo IV)