Legno
I Tre mesi della primavera sono chiamati:
zampillare e spiegare;
Cielo e Terra insieme producono la vita,
i Diecimila esseri ne risplendono.
Alla notte ci si corica, all'alba ci si alza;
si misura il cortile a lunghi passi,
capelli sciolti, il corpo in libertà.
Si esercita il proprio volere per l'impulso della vita:
far vivere e non uccidere,
dare, non togliere,
ricompensare, non punire.
Così ci si conforma ai soffi della primavera,
via per il mantenimento dello slancio vitale.
Andare controcorrente porterebbe danno al fegato;
causando, in estate, lesioni dovute al freddo,
per insufficienza di apporto alla crescita.
(Suwen, capitolo II)
Il movimento del Legno trasporta i pollini, i profumi e i suoni; il Vento, feng, è associato alla primavera, esso è mobile, ma porta anche dolori fitti muscolari ed articolari che si spostano velocemente nel nostro corpo. Il Vento penetra soprattutto dai "punti vento" che si trovano sulla nuca e sulle spalle, per cui è bene coprirsi queste zone durante le giornate ventose della primavera.
Il colore associato al Legno ed alla primavera è il verde: esso richiama alla vegetazione, ha la capacità di rilassarci, i colori sono delle vibrazioni per cui è importante verificare il nostro rapporto col colore verde.
L'aspetto verde naturale del quadrante orientale
compenetra il fegato
apre il suo orifizio nell'occhio,
tesaurizza le sue essenze nel fegato,
la sua manifestazione patologica scatena trasalimenti e sussulti;
il suo sapore è l'acido,
dipende dalle piante e dal legno;
il suo animale domestico è il gallo;
il suo cereale è il grano;
la sua corrispondenza alle Quattro stagioni
nell'alto è il pianeta Giove;
così che i soffi della primavera sono alla testa;
la sua nota è jue;
il suo numero è Otto;
così che le malattie interessano la forza muscolare;
il suo odore è il rancido.
(Suwen capitolo IV)
Una carenza di Sangue si ripercuote prima o poi nella debolezza muscolare, proprio perchè il Fegato non è più in grado di nutrire i muscoli. Il Fegato si rivela nelle unghie che devono essere lisce e leggermente rilevate, un pò convesse, spesse e brillanti. Al contrario unghie fragili e sottili denotano deficit di Sangue del Fegato, così come le unghie bianco pallido; le unghie fessurate possono indicare Fuoco di Fegato.
L'organo di senso collegato al Legno è l'occhio. La capacità visiva dell'uomo lo mette immediatamente in contatto col mondo esterno: in primavera si può soffrire di bruciori, rossori e pruriti. Anche le lacrime sono correlate all'energia del Fegato. Gli occhi però sono influenzati anche dagli altri organi, per esempio il meridiano del Cuore (shou shao yin) raggiunge gli occhi col ramo interno. Occhi brillanti, vitali e luminosi riflettono una mente ed un Cuore tranquillo. Occhi rossi, per esempio, possono indicare Fuoco di Fegato se sono anche doloranti. Oppure occhi lacrimanti possono indicare deficit di Sangue di Fegato, ma anche altri numerosi quadri patologici.
La primavera si accompagna al desiderio di muoversi, di liberarci delle tossine accumulate durante l'inverno con qualche attività fisica all'aria aperta ed in libertà. E' importante quindi dedicarsi al movimento dei nostri muscoli, per esempio camminando, andando in bicicletta, senza però eccedere in attività stressanti o defatiganti che porterebbero a consumare energie a danno del Fegato. Dedichiamoci a migliorare le nostre posture, muoviamo tutte le articolazioni e risvegliamo ogni parte del nostro corpo. Sciogliamo il corpo, liberiamo i muscoli e i tendini, le ginocchia, i piedi, la testa, le spalle, il collo, rilassiamoci. Camminare in libertà sollecita i meridiani del Fegato e della Vescica Biliare che transitano per le gambe, ovviamente molto utili sono il Qigong e il Taiji, ma anche esercizi di stretching. Massaggiare i piedi, ed in particolare il punto KI-1 yongquan al centro della pianta, in primavera calma la mente e contrasta le cefalee, i crampi e l'insonnia dovuti a squilibri nelle energie del Legno.