Conservare il jing in inverno
LA RUBRICA DI WEN ZHONGYOU
"Se non riesci a conservare il jing in inverno, soffrirai sicuramente di malattie febbrili in primavera"
Questa frase ha origine dalla medicina tradizionale cinese classica ("Huangdi Neijing"), ed è divenuto un proverbio sulla salute invernale ampiamente diffuso tra i cinesi.
Le malattie febbrili si riferiscono ad attacchi acuti di febbre che causa forte malessere e sono dovute ad attacchi esogeni (vento, freddo, batteri, virus). La debolezza del corpo permette la penetrazione dei fattori esogeni.
Le malattie febbrili sono malattie comuni e la loro insorgenza ha un'ovvia stagionalità. La maggior parte di esse ha un'insorgenza improvvisa e un rapido cambiamento. Hanno vari gradi di contagiosità perché possono dipendere da attacchi virali di vario tipo ma anche da fattori climatici tipo il vento o il freddo oppure da suscettibilità a infezioni batteriche.
La caratteristica principale è la febbre, il mal di testa, la tosse, la gola che brucia, la oppressione del torace e altri sintomi.
La malattia febbrile colpisce soprattutto in primavera, la direzione del vento è variabile, le temperature cambiano improvvisamente ed è molto facile essere invasi dal vento e dal freddo.
Il decorso della malattia è breve nelle persone sane, si parla di pochi giorni. Ma può durare più di dieci giorni se colpisce persone che hanno basse difese e non sono in grado di eliminare attraverso l’espirazione e le funzioni emuntoriali l’attacco esterno.
Per evitare del tutto l'infezione, è necessario proteggere il tuo Jing nei Reni.
"Nascita di primavera, crescita estiva, raccolta autunnale, conservazione invernale", questa è la legge dei cambiamenti in natura durante le quattro stagioni, le persone che vivono nel mondo in conformità con i cambiamenti climatici avranno il corpo più sano e in inverno bisogna soprattutto conservare il Jing che è la sostanza più elementare e ancestrale che costituisce il corpo umano e mantiene le attività della vita umana.
Esso regola la crescita e la funzione riproduttiva del corpo umano, la durata della vita, tutte le funzioni sessuali e l’invecchiamento.
La MTC ritiene che anche il cervello (viscere straordinario) sia associato ai Reni, ed il Rene è la sede del Jing.
Il Jing influenza quindi anche il lavoro del cervello, il pensiero e le percezioni.
Se il corpo non raccoglie il Jing dai Reni questo può influenzare anche le surrenali e la produzione di adrenalina, le ovaie, l’ipofisi, la tiroide e tutti i visceri straordinari (ossa, utero, cervello, midollo, vasi sanguigni e vescicola biliare).
Non c’è molto jing nei Reni, la sola cosa che si può fare è cercare di conservare il bagaglio che abbiamo.
Quindi, cosa dobbiamo fare in inverno? Come faccio a nascondere e conservare il Jing?
1 Nutrirsi in modo energetico, mangiare meno cibo crudo e freddo ed evitare i cibi di natura fredda, mangiare cibo più amaro, leggero e delicato, a volte può essere necessario integrare il cibo. Le persone in salute possono semplicemente prestare attenzione che la dieta equilibrata ad alto contenuto di proteine, ad alto contenuto di vitamine, a basso contenuto di grassi e senza assumere troppa carne.
2, Proteggere lo yang, in particolare nei punti chiave:
A, il piede è la fine del corpo e l'inizio dello yin. Pertanto, il piede è più suscettibile al freddo rispetto ad altre parti del corpo
B,Il collo viene facilmente invaso dal freddo, se il collo patisce il freddo è facile che si presentino sintomi polmonari. Inoltre la contrazione della zona cervicale dovuta al freddo, rallenta la fornitura di sangue al cervello. Pertanto, molte persone tossiscono, soffrono di faringite, mal di testa ogni volta che stanno al freddo. Bisogna utilizzare una sciarpa adatta per evitare che l’aria fredda penetri nel corpo.
C, L'addome se patisce il freddo può causare disagio allo stomaco e all'intestino, anche forte dolore; dolore addominale freddo porta diarrea e può causare enterite.
L’addome inferiore freddo può portare lesioni all'utero nella donna. Pertanto, le donne hanno un motivo in più per prestare attenzione all'addome.
3, Controllare le emozioni. In inverno bisogna vivere tranquilli e in modo onesto, bisogna cercare di evitare le emozioni forti. Dobbiamo avere la massima cura del Fegato, per prevenire le fluttuazioni emotive che influenzano tutto il metabolismo nel corpo umano. Il Qi deve servire per gestire ostacoli, per le funzioni viscerali, per la termoregolazione e il mantenimento delle difese immunitarie. L'inverno è freddo, è facile avere il controllo delle emozioni se si vive in modo sano. Dovremmo esercitare consapevolmente QiGong o Taiji, passeggiare, controllare i movimenti in modo da evitare eccessiva sudorazione, regolare le attività di pensiero e lo stato psicologico e praticare attività tranquille e rilassanti
4, Raccogliere Fegato e Reni. Il Rene è l'origine, è acqua; il Fegato è legno, legno acquatico perché nasce dall'acqua. Passare un buon inverno proteggendo i Reni ed il Fegato. In primavera i capelli cresceranno forti e fitti. Fegato e Rene si proteggono andando a dormire presto, sincronizzandosi con il sole e le ore di luce. Bisogna bere poco alcool per non affaticare il Fegato e ridurre la suscettibilità al vento; l'alcol accelera la circolazione sanguigna in modo eccessivo, influenza troppo la salute. L'ambiente in inverno è troppo ostile. L'energia del corpo umano è facile da perdere. L'inverno non è compatibile con sport troppo impegnativi. Non bisogna sudare troppo. Il sudore dell'inverno spreme il tuo Jing reni. Bisogna fare meno sesso. Le persone in inverno hanno bisogno di più calorie per mantenere la temperatura corporea, se la vita sessuale è troppo frequente porterà a consumare un sacco di energia. Bisogna evitare gli eccessivi stress, la rabbia che disturba il Fegato e le situazioni che fanno paura per non disperdere le energie renali.
