La salute migliore

Il ristagno di cibo si riferisce generalmente all'accumulo ed alla stagnazione del cibo nel sanjiao medio (sistema digerente) che si accompagna con distensione focale epigastrica ed addominale, eruttazioni, dolori addominali, talora diarrea. In tal caso si tratta di episodi acuti dovuti ad episodi di eccessi alimentari.
Il ristagno di cibo cronico si riferisce altresì alle cattive abitudini e di mangiare troppo.
In tutti i casi si può ricorrere alla dispersione (riduzione) o alla purgazione: nel primo caso si tratta di un intervento leggero per forme blande che riduce gli accumuli addominali, nel secondo caso l'azione è più drastica e viene utilizzata nei casi di blocco degli intestini o in forme acute di accumulo di feci. Noi vedremo solo alcuni esempi di riduzione (dispersione) che comunque comporteranno nei casi in cui la Milza è debole anche interventi correttivi per sostenere il Qi.

Sensazione di pienezza all'epigastrio ed al torace, distensione focale ed addominale con dolore saltuario, eruttazioni maleodoranti, rigurgiti acidi, nausea e vomito, avversione al cibo, lingua con induito giallo e grasso, sono i sintomi rel ristagno di cibo dovuto ed eccessi alimentari sia nel bere che nel mangiare. Il consumo eccessivo di cibi grassi, di alcol e di carne provocano un indebolimento delle capacità della Milza e dello Stomaco di ricevere, trasformare e trasportare il cibo. Quando il fenomeno si aggrava insorge il dolore.
Quando lo yin torbido non discende si manifestano rigurgiti, nausea e vomito, quando il Qi di Milza è incapace a risalire vi sarà diarrea.
Azione energetica e trattamento tuina-qigong: è sempre fondamentale modificare l'alimentazione e lo stile di vita, quindi in molti casi è necessario ingerire farmaci chimici o naturali, comunque per dare continuità all'azione energetica sarà importante migliorare il movimento del Qi, rafforzare la Milza e disperdere i ristagni.