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DIAN FA (COLPIRE E PRESSIONE SU UN PUNTO)
Dian fa ( ) significa mirare, pigiare, colpire, è una pressione (maggiore rispetto ad An fa) viene esercitata con la punta del dito su di un preciso punto del corpo. Si tratta di un intervento su di un punto per provocare una reazione, riattivando, immettendo o togliendo
Tecniche:
- con la punta del dito medio, in completa estensione e stretto tra pollice ed indice (fig. 5.1)
- la punta del dito indice, in completa estensione (fig. 5.2)
- con la punta del dito pollice, leggermente piegato
In sintesi possono esserci due modalità di dian fa: la prima è una percussione che si effettua con la punta delle dita o di un dito, la seconda è una pressione che assomiglia ad un an fa che parte dalla superficie e va in profondità del punto.
La percussione può applicarsi con due varianti a seconda della corporatura e della zona del corpo da trattare.
- con la punta delle dita o del dito.
Si colpisce in modo ritmico lo stesso punto e poi si passa a quello successivo, si può eseguire col pollice ma anche con due dita, o con pollice indice e medio uniti insieme, o con tutte le dita, importande che il polso sia morbido. Interviene sui punti, lungo i canali, intorno alle zone dolorose.
- con la nocca del dito.
Si usa la nocca dell'indice o del medio e la percussione è più forte della precedente per cui si prediligono masse muscolari più consistenti quali i glutei e fasce muscolari.
La tecnica della percussione richiede un ritmo abbastanza veloce, il movimento deve essere morbido e provenire dall'intero braccio e non dal polso: la difficoltà sta proprio nel combinare durezza ed elasticità. Si può combinare bene con la modalità ruo fa (impastamento). Attiva i punti e la circolazione del Qi, si può utilizzare nei dolori reumatici per provocare l'espunsione del Freddo e dell'Umidità, ovviamente se si applica sul collo o sul torace la percussione sarà più delicata. Occorre sempre considerare nel trattamento le caratteristiche della zona da trattare per poter regolare il ritmo e la forza.
La pressione si pratica su di un punto dalla superficie in profondità e si può applicare in tre modalità.
- con la punta delle dita o del dito.
Si utilizza normalmente il pollice non usando le unghie, la pressione varia a seconda della parte del corpo e in un primo tempo è leggera per intensificarsi gradualmente.
- con la nocca del dito.
E' più intensa e richiede masse muscolari e corporature robuste. Lungo i meridiani è efficace per una forte riattivazione del Qi e dello Xue.
- con il gomito.
Si utilizza la punta del gomito normalmente sul punto huantiao (GB-30 salto dell'anello) con una pressione da leggera a molto forte, non bisogna staccare improvvisamente.
Il dian fa rivitalizza i punti e li attiva, scioglie le stasi di Xue e di Qi, elimina le ostruzioni, ma si utilizza anche per tonificare il Qi di Rene con una azione leggera. Molti sono i punti sui quali il dian fa interviene per aprirli ed esercitare quindi una azione energetica: per esempio hegu (LI-4 fondo della valle) influenza i dolori al viso, il mal di denti e la cefalea, ovviamente combinandolo col trattamento di altre zone del corpo. Di conseguenza è possibile concludere che il dian fa è una manovra che può essere utilizzata in diverse modalità, può riscaldare, intervenire sui Vuoti e sui Pieni, può espellere il Freddo e così via.